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Tecnicoinunclick: il tecnico personale a portata di app

Con il passaggio dall’economia 2.0 a quella 3.0 è in atto un processo di ristrutturazione per cui beni e servizi che una volta non erano considerati fondamentali diventano improvvisamente di prima necessità. 

Avreste mai pensato fino a qualche anno fa che saremmo diventati così impacciati nell’affrontare le problematiche legate alle semplici questioni domestiche come quelle di una lavatrice che non funziona? La nascita della globalizzazione e la sua evoluzione tramite l’economia della conoscenza ha ridefinito un ambiente globale in cui è normale lavorare 24 ore 7 giorni su 7, e ciò ha comportato un mutamento delle priorità. Ciò che i nostri padri o nonni affrontavano per necessità o per passione nel tempo libero non è più parte di una cultura condivisa.

Come tanti di voi che state leggendo, anche chi scrive non è più in grado di svolgere molte attività  pratiche, con la conseguenza che si è reso necessario l’affidamento a persone esterne qualificate, una sorta di outsourcing forzato, per risolvere i problemi anche più banali come appendere un lampadario in cucina o attaccare quattro cavi ad una torretta di un computer. Tuttavia tale esperienza non ha risposte di mercato convincenti, i tempi di attesa sono lunghi e le problematiche permangono a lungo. Una realtà poco compatibile con il mondo digitale con cui abbiamo sempre più a che fare.

Tutto ciò rivela un cambiamento. Occorre constatare che sono cambiati i bisogni e le priorità. Prima non esistevano bisogni oggi fondamentali come leggere, valutare e rispondere alle email con continuità, interagire con le altre persone sui socialmedia, utilizzare dei software per soddisfare bisogni di conoscenza che possono riguardare le semplici previsioni del tempo, organizzare al meglio il proprio lavoro o conservare il ricordo di un’emozione o di qualcosa di divertente con una fotografia. Di fatto è in corso un riposizionamento dei bisogni umani e una ristrutturazione della old economy che diventa sempre più new; un processo di ridefinizione di tanti aspetti dell’economia tra cui anche quello di una riclassificazione di beni e servizi di prima necessità per cui beni e servizi di non primissima occorrenza nella vecchia economia diventano delle commodity. Si potrebbe dire che nell’economia il fattore immateriale è sempre più presente e ne determina la direzione in maniera sempre più preponderante rispetto agli aspetti materiali.

Per accompagnare in modo efficiente e socialmente utile tale cambiamento, sono richieste novità che consentano di integrare perfettamente la old con la new economy ed usare oltre che individuare degli strumenti tecnologici in grado di fornirci gli stessi servizi di una volta con una qualità medio-alta e con una disponibilità da new economy ovvero che permettano di avere tutto in modo veloce; tutto alla portata di un click o di un tap. In questo contesto si colloca il progetto di Tecnicoinunclick che riguarda la fornitura di un servizio di tecnici per la riparazione e la consulenza nel settore dell’elettronica di consumo e delle apparecchiature elettriche per mezzo di una app.

È un progetto che nasce e si sviluppa nell’ambito dell’ottica innovazionista e che possiamo classificare come appartenente ad uno dei progetti esterni dell’innovazionismo. Il progetto è esterno perché non è in grado di coordinare da solo una direzione nella conoscenza, ma permette di contribuire a migliorare le interconnessioni tra elementi innovativi, diventando a propria volta un punto di riferimento per altri snodi del cambiamento.

Tecnicoinunclick è infatti un’idea imprenditoriale fondata sull’utilizzo di un’applicazione sviluppata per gli smartphone. Con questa app è possibile, per chiunque possieda un bene di consumo elettronico (televisore, hi-fi, computer, ecc.) o elettrico (lavatrice, frigorifero, forno, ecc.) effettuare una chiamata e trovare un tecnico sempre pronto a rispondervi, addirittura entro 5 minuti; disponibile a prendervi in carico come cliente per eseguire al più presto, in base all’appuntamento concordato, la vostra riparazione. La richiesta di intervento effettuata dal consumatore/utente finale viene indirizzata in modo automatico verso il tecnico riparatore del network Tecnicoinunclick più vicino. Ciò porta all’innegabile vantaggio per l’utente finale di superare tutti i passaggi di ricerca degli indirizzi delle aziende che effettuano assistenza tecnica e di reperimento di quella avente personale disponibile per la riparazione.

Numerose sono le riflessioni che hanno portato ad avviare la startup Tecnicoinunclick:

  1. Si è di fronte ad un’esuberante offerta di servizi in campo elettrico ed elettronico, effettiva e potenziale, per contro vi è una altrettanto rilevante domanda di tali servizi che fatica a connettersi con chi produce gli stessi, di qui il motivo per costruire uno strumento agile in grado di operare questa connessione.
  2. La struttura domestica tradizionalmente sede di produzione dei servizi per la famiglia tende ad assottigliarsi progressivamente tanto da rendere difficile la ricerca all’esterno di servizi senza il supporto di terzi. Occorre sfruttare la tecnologia di comunicazione esistente per ovviare a tale deficit di tempo disponibile nell’ambito delle famiglie nella ricerca di servizi che possono essere resi a domicilio in modo programmato.
  3. Anche laddove si riesce a connettere in modo tradizionale la richiesta di riparazione dell’utente con i servizi di riparazione vi è frequentemente una perdita di informazione circa la vetustà e l’efficienza delle apparecchiature elettriche ed elettroniche del consumatore/utente finale. In altre parole sia chi produce le apparecchiature sia chi le vende perde di vista il consumatore finale. Si ha notizia solo quando vi sono rilevanti difetti dei prodotti. L’assistenza tecnica è uno strumento per rimediare i difetti dei prodotti mentre si è dell’avviso che potrebbe diventare la migliore forma di ricerca di mercato per innovare e ridisegnare i prodotti. Di qui allora il pensare a un sistema che nella corrente attività di assistenza tecnica non perda di vista né il consumatore né il prodotto.
  4. La difficoltà di ottenere agevolmente interventi di riparazione di beni tecnologici porta spesso alla rinuncia di recuperare beni non ancora obsoleti con conseguenti aggravi per l’ambiente che deve smaltire i prodotti scartati. In più l’onere aggiuntivo dovuto al costo di riacquisto di un bene che offre in pratica la stessa utilità di quello ritenuto di non agevole riparabilità. Di qui pensare ad un servizio di riparazione facile da reperire, a domicilio, a costi contenuti e seguito da un tecnico che offre una consulenza personalizzata sull’opportunità di procedere effettivamente alla riparazione, in alternativa all’acquisto.
  5. Frequentemente, anche a causa della normativa relativa alla garanzia dei prodotti venduti, produttori e venditori devono farsi carico di processi di assistenza successivi alla vendita che appesantiscono dal punto di vista dei costi la propria catena del valore. Anche per il consumatore utente finale vi sono oneri per ottenere le tutele di garanzia dei prodotti acquistati. Di qui ancora la necessità di uno strumento che sia in grado da un lato di esternalizzare senza perdere il controllo questi processi post-vendita obbligati e dall’altro di sollevare il consumatore/utente finale dall’onere di riportare i beni ancora in garanzia nei luoghi indicati dal venditore e di conservare la documentazione di acquisto.
  6. Altre considerazioni riguardano i soggetti riparatori i quali per ampliare la propria capacità di servizio o per aggiungere ulteriori attività di servizio, ad esempio la vendita, sono costretti a effettuare degli investimenti aggiuntivi a volte veramente rilevanti. Tecnicoinunclick per i riparatori è una forma di marketing consortile che apre il mercato, aggiunge servizi e rimette in discussione i tradizionali investimenti per rimanere sul mercato.

Volendo semplificare Tecnicoinunclick ad una visione esterna si potrebbe dire comporsi di:

  • un’applicazione dedicata al consumatore utente finale che consente di collegarsi col tecnico più vicino, ma anche di chiedere con la stessa modalità preventivi personalizzati ed una consulenza sull’acquisto di prodotti elettronici ed elettrici di elevata gamma;
  • una rete selezionata di tecnici (titoli, iscrizioni, verifiche periodiche e in corso di operatività attraverso i gradimenti dell’utenza);
  • un’app dedicata agli operatori-riparatori che li interfaccia direttamente con il consumatore/utente finale e viceversa.

L’interfaccia della app costruita per il consumatore/utente finale consente attraverso la selezione guidata (tipo di apparecchiatura, marca, stato di garanzia) di individuare il tecnico riparatore più vicino, in termini territoriali, al device del consumatore/utente finale o, in alternativa, ad una località da questi indicata. In brevissimo tempo il tecnico più vicino, contraddistinto da un codice identificativo generato al momento, contatterà il consumatore utente finale o la persona da questi indicata per fare un preventivo ove possibile e prendere appuntamento.

Ogni passaggio dell’intervento di riparazione effettuato dal tecnico, contraddistinto da un codice identificativo noto solo all’utente, viene tracciato dal sistema che governa la app. Ad intervento chiuso il consumatore/utente finale dovrà confermare la fine intervento e potrà esprimere dalla sua app un gradimento, il quale sarà noto esclusivamente a Tecnicoinunclick. I gradimenti concorreranno a definire una valutazione del profilo del tecnico ad uso esclusivo di Tecnicoinunclick. L’applicazione costruita per il consumatore/utente finale consente anche l’opzione di designare il tecnico preferito anziché quello più vicino scelto automaticamente dal sistema, in tale modo sarà sufficiente individuare il prodotto guasto (tipo e marca) per connettersi a tale tecnico senza dover fare ricerche di alcun genere. Inoltre, laddove l’applicazione venisse acquisita in sede di acquisto dei prodotti, la documentazione di acquisto verrebbe memorizzata all’interno dell’applicazione stessa con notevole risparmio burocratico da parte dell’utente finale.

Ora che sono stati illustrati per sommi capi le motivazioni che hanno indotto a inventare Tecnicoinunclick e la struttura base apparente, si può dire che Tecnicoinunclick a regime si presenterà come una piattaforma multimediale e multicanale alla quale potranno accedere consumatori/utenti finali quindi le aziende produttrici, le aziende distributrici e i riparatori che aderiscono costituendo questi ultimi la rete di supporto ai servizi al momento previsti: riparazioni, preventivi, consulenza acquisti. Nell’ambito di questa piattaforma potranno accedere solo per la parte di competenza gli attori in precedenza elencati con una pluralità di canali. In particolare per i riparatori sarà disponibile un’ampia area di informazione e di formazione nonché di supporto nello svolgimento delle attività intervento tecnico e anche di possibilità di effettuare ordinativi di pezzi di ricambio, utilizzando Tecnicoinunclick come gruppo di acquisto ovvero richiedendo direttamente ai colleghi della rete materiale da questi messo a disposizione, servizi per affrontare commesse di lavoro rilevanti in tempi competitivi rispetto ad aziende di grande dimensioni.

La compagine di Tecnicoinunclick è composta da Roberto Ferrari (project leader) e Roberto Innocenti (team member). La sede centrale è a Milano. Per maggiori informazioni o contatti: direzione@ladirezione.it.